Quando si deve progettare un giardino oltre a dover prendere in considerazione il tipo di terreno, il clima, l’esposizione ed altri fattori si pensa di aver risolto gran parte dei problemi. Il vero dilemma diventa: quali piante scegliere…ma è sicuramente anche la parte piu’ intrigante e divertente per cui magari qualche piccolo suggerimento vi potrà essere utile ed aumentare in vostro entusiasmo e piacere nella progettazione.
Risulta essere importante sapere che allo stato selvatico (e potrete notarlo andando a fare una camminata per i boschi) le piante formato delle colonie naturali crescendo in quantità tali da costituire delle macchie di colore e zone di diversa consistenza tra erba, alberi. Per cui quando si devono impiantare nel nostro giardino delle nuove piante e si vuole creare una particolare macchia di colore non si deve esitare a piantarle una a ridosso dell’altra. Non troppo ovviamente perchè ciascuna deve avere lo spazio per crescere e svilupparsi e non essere sopraffatta dalla vicina ma nello tempo deve fondersi con le limitrofe. Le piante se lasciate stare faranno solitamente così.
Si possono piantare ovviamente anche alberi, meglio comprare esemplari di 2/3 anni che oltre ad avere un costo piu’ contenuto si adatteranno meglio alla nuova dimora e nel giro di breve potranno svilupparsi in maniera adeguata. Anche per loro vale il principio secondo il quale se si vuole creare l’effetto macchia, meglio metterli vicini gli uni agli altri lasciando ovviamente per ciascuno uno spazio sufficiente per crescere in maniera ordinata. A tal proposito valutare lo spazio a disposizione e le dimensioni che raggiungeranno da adulti gli esemplari da mettere a dimora per non dovere ricorrere troppo sovente a potature.
Se il terreno e la posizione sono adatti, molte piante si diffonderanno fino a coprirlo creando un gradevole effetto e impedendo la diffusione di altre piante. Queste piante vengono chiamate piante tapezzanti come la viola labradorica adatta a luoghi umidi e ombrosi che produrrà bene presto dei bellissimi fiorellini violetti e che nel giro di poco ricoprirà ampie porzioni del nostro giardino. Tutte le pervinche anche sono tapezzanti.
Se si desiderano effettuare delle macchie di colore si possono scegliere piante con epoca di fioritura differente per avere una fioritura costante e variegata sia per forma dei fiori che per colore. Per l’inverno la brionia adra’ piu’ che bene perchè fornirà delle bacche colorate, così come l’ilex con le sue macchie rosse e verdi. Ci sono poi l’endymion, le cardamine, la veronica i galathus. Si diffonderanno dappertutto in brevissimo tempo. Tra gli arbusti si possono scegliere i cornioli la cui fioritura dura per tanto tempo e si puo’ sceglire fra quelli a fiore bianco, giallo, rosa, rosso.
L’azalea e il rododendro, la peonia sono altre piante da usare in gruppo la cui altezza rimane abbastanza contenuta e che daranno un piacevole effetto.
La maggioranza delle piante annuali o biennali una volta insediate si seminano da sole sempre che non vengano tagliate. Si riprodurranno a volontà vicino alla pianta madre. Potrebbe essere un problema se volete contenerle entro una determinata porzione di giardino, a tal proposito è meglio eliminare ogni tanto qualche piantina in modo da non lasciare buchi nella macchia fiorita, ma limitandone appunto lo sviluppo.
Si possono scegliere anche le piante rampicanti a cui pero’ bisogna dargli un sostegno, per cui è meglio metterle o vicino ad altri alberi, oppure a recinzioni oppure creare un sostegno con asticelle o tutori. Il caprifoglio ha fiori giallo-bianco estremamente profumati che ha il vantaggio di rimanere sempreverde, quindi in autunno ed in inverno non perderà le foglie. Tra le rampicanti piu’ comuni ci sono tutte le clematidi che hanno fiori di grandezze e colori diversi, per cui c’è da sbizzarirsi. Bisogna tenere presente che hanno un fusto semilegnoso abbastanza delicato per cui una volta fatto crescere intorno ad un sostegno difficilmente lo si potrà spostare senza danneggiarlo.