Pulire i gamberoni è un’operazione necessaria, ma per i più sgradevole. Spesso si preferisce passare per inesperti, pur di non sporcarsi le mani. Ma è davvero una cosa così turpe?
Vediamo allora come pulire i gamberoni.
Tutto ciò di cui abbiamo bisogno è, oltre ai nostri gamberoni, di un coltello a punta e di un paio di stuzzicadenti.
Iniziamo dal sciacquare i gamberoni sotto acqua fredda per eliminare la sostanza che ne ricopre la superficie utilizzata per rendere i crostacei di un colore rosso vivo. Durante la cottura questa sostanza potrebbe emanare un odore sgradevole, dunque è bene farla scivolare via.
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Spesso si tende a mal interpretare l’odore di questa sostanza, sostenendo che i crostacei non siano così freschi.
Dopo aver lavato bene i nostri gamberoni, posizioniamoli su una superficie rigida, magari lavabile, e iniziamo a pulirli.
Come? Prendiamo il nostro gamberone pilota e giriamolo sul dorso.
Iniziamo dalle zampe, tagliandole via con il coltello.
Poi, usando i pollici, togliamo il guscio esterno o carapace, mettendo in evidenza la polpa.
Più il guscio farà resistenza, più il gamberone è fresco.
Facciamo attenzione a non togliere l’ultimo anello e la coda.
Passiamo poi al budellino, ovvero quel filettino nero/verde scuro che si vede quando si taglia il crostaceo a metà. Il budellino va asportato.
Come? Servendosi di uno stuzzicadenti. Infilziamo il gamberone in modo da riuscire ad arrivare alla parte interessata e estraiamola molto delicatamente, senza rompere o rovinare la polpa.
Lasciamo intatte la testa e la coda dell’animale, in quanto parti che conferiscono più sapore alle nostre ricette.