Non ho niente da mettermi.
Avessimo delle antenne paraboliche capaci di captare la voce delle donne, tra le 7 e le 7 e mezzo del mattino, questa sarebbe la frase ricorrente, quasi un coro, che unisce donne del nord e del sud, di tutto il globo terracqueo.
Frase che fa sbellicare dalle risate tutti i mariti, di fronte all’esibizione di guardaroba spesso degni della Regina Elisabetta, anche se solo come quantità.
Avere tanta roba e tenerla alla rinfusa nell’armadio è come non averla affatto, si finirà per indossare inevitabilmente sempre le stesse cose. Un guardaroba ben organizzato richiede qualche ora preliminare, ma poi fa risparmiare tempo nell’operazione quotidiana di vestizione, e fa aumentare anche la soddisfazione, poiché finalmente tutto potrà vedere la luce del sole, invece di languire dimenticato in fondo al comò.
Come organizzare il guardaroba
Biancheria intima e calze: piegata e ordinata per colore, si possono usare appositi divisori in vendita o fabbricarseli da sé con il cartoncino.
Borse: riempite di carta, in dustbag e sui ripiani, in basso quelle più usate, in alto quelle fuori stagione o meno usate.
Capispalla: appesi uno per uno agli ometti.
Cappelli: imbottiti di carta per mantenere la forma, poi riposti in alto, in cappelliere o sacchetti di nylon.
Cinture: appese all’espositore ad alveare o a gancetti, oppure arrotolate e riposte come la biancheria.
Gonne: appese a ometti a pinza.
Guanti: in scatole in fondo all’armadio.
Maglie e maglioni: piegati e impilati (pochi). Quelli molto grossi possono essere appesi nell’armadio ripiegati a metà e messi nell’asta orizzontale degli attaccapanni, ma non appesi come le camicie perché la lana si deforma sotto il suo stesso peso.
Pantaloni: appenderli con gli ometti a pinza, dal fondo, o piegati in due ma non sul metallo, rischiano di macchiarsi con la ruggine e di assumere l’antiestetica piega orizzontale.
Pellicce: appese, in un sacco di tela, mai di plastica.
Sciarpe, cravatte e foulard: vedi cinture.
Come tenere ordinato il guardaroba
Tenere in ordine il guardaroba può sembrare una sfida, ma con qualche accorgimento e regola base è possibile mantenere la propria area di vestiario pulita e organizzata. Ecco alcuni consigli su come tenere in ordine il guardaroba:
Fare una pulizia periodica:
Per tenere in ordine il guardaroba, è importante fare una pulizia periodica e liberarsi dei vestiti che non si usano più. Puoi dividere gli indumenti in due categorie: quelli da tenere e quelli da eliminare. In questo modo, avrai più spazio per gli abiti che utilizzi di più.
Utilizzare appendiabiti:
Gli appendiabiti sono una soluzione comoda e pratica per tenere in ordine il guardaroba. Utilizza appendiabiti per gli abiti che si stropicciano facilmente, come giacche, abiti e camicie. In questo modo, gli abiti saranno protetti e non si formeranno pieghe fastidiose.
Riporre gli accessori in modo ordinato:
Gli accessori, come le cinture, le cravatte e le borse, possono essere riposti in modo ordinato all’interno del guardaroba. Utilizza contenitori, ripiani e appendiabiti specifici per questi accessori. In questo modo, saranno sempre a portata di mano e non avrai bisogno di cercarli ogni volta che li utilizzi.
Piegare i vestiti:
Piegare i vestiti correttamente può essere utile per risparmiare spazio e tenere in ordine il guardaroba. Utilizza tecniche di piegatura specifiche per evitare di formare pieghe o segni sui vestiti. Inoltre, puoi utilizzare ripiani o cassetti per riporre gli indumenti piegati.
Etichettare i contenitori:
Se utilizzi dei contenitori per organizzare gli indumenti, puoi etichettarli in modo da sapere esattamente cosa c’è all’interno. In questo modo, troverai subito ciò che cerchi e risparmierai tempo prezioso nella ricerca degli abiti.
In sintesi, tenere in ordine il guardaroba richiede un po’ di tempo e attenzione, ma con questi consigli base è possibile mantenere una zona di vestiario pulita, ordinata e funzionale.