Sono molte le appartenenti al sesso femminile, disperate perchè non riescono, nonostante gli allenamenti, a tonificare in modo adeguato ed esteticamente valido, il muscolo abduttore. Si tratta del famigerato interno coscia, o “gracile”, che con l’età, o le diete dimagranti, perde consistenza. Vediamo come tonificarlo.
Se veramente vuoi tonificare in modo adeguato i muscoli abduttori, meglio conosciuti come interno coscia, procedi con un 2 allenamenti settimanali in palestra, utilizzando il macchinario specifico per abduttori. Esistono anche attrezzi per interno coscia per utilizzo casalingo, anche se meno professionali. Ne esistono di marche diverse, ma di concetto simile o uguale, per questo conviene, data la delicatezza del muscolo, che tende a stirarsi, farsi assistere da un buon trainer.
Prima di utilizzare la macchina, conviene scaldare in modo intenso e, corretto, i muscoli. Sali su uno step e, partendo da un livello 6, inizia l’esercizio in modo agile e aerobico, per 5 minuti. Passa poi ad un livello pari a 4, per 3 minuti. Dieci minuti di cyclette agile e, puoi passare alla macchina, con l’assistenza di un trainer. Siediti sull’attrezzo e, carica non più di 5 kg di piastre. Poni l’incavo delle ginocchia, sugli appositi cuscini davanti a te, nel simulatore.
Alla tua destra, sotto al sedile, è presente una leva di sblocco dei divaricatori meccanici a forbice che, accolgono le tue gambe. Prima di tirarlo verso l’alto, inizia a stringere, partendo dall’altezza ginocchio, e contraendo il muscolo. Ora, libera l’attrezzo tramite la leva e, sentirai il peso diretto che ti costringe a divaricare le gambe. Contrasta la fase passiva, con una attiva, dopo aver inspirato e, poi torna in posizione di avvio.
Devi eseguire almeno 5 serie di 15 ripetizioni l’una. Nella fase attiva dell’esercizio, quando unisci le ginocchia e contrasti il carico della macchina, espira, mentre devi inspirare aria nella fase di ritorno alla posizione di partenza. Fatti assistere da un trainer che, in caso di dolore improvviso al muscolo, blocchi la macchina tempestivamente. Lavora molto lentamente e, finisci l’allenamento con del buon stretching.